Teatro

Biennale Teatro 2016, aumento presenze del 14% tra laboratori e spettacoli

Biennale Teatro 2016, aumento presenze del 14% tra laboratori e spettacoli

Notevole successo di pubblico nelle tre settimane di programmazione, con oltre 9 mila presenze e un incremento del 14% sulla precedente edizione.

Si è conclusa domenica 14 agosto la 44esima edizione della Biennale Teatro di Venezia, diretta da Àlex Rigola e presieduta da Paolo Baratta.

Dal 26 luglio una programmazione intrecciata tra 17 laboratori e dieci spettacoli ha visto registi, attori e drammaturghi, potagonisti non solo sulla scena, ma anche partecipanti del Festival per tutta la sua durata in qualità di maestri dei giovani artisti selezionati per Biennale College – Teatro, coinvolti dal regista belga Fabrice Murgia in una performance ispirata alla figura controversa di Steve Jobs e alle contraddizioni della rete tra libertà e controllo, democrazia  e mercato.

Declan Donnellan, premiato quest’anno alla Biennale con il Leone d’oro alla carriera, ha accompagnato i giovani artisti nell’approfondimento del suo testo, L’attore e il bersaglio. Il workshop, dedicato alla recitazione, ha visto i partecipanti lavorare a coppie, ognuno nella propria lingua madre, sul Macbeth di Shakespeare.

Al Teatro Piccolo Arsenale di Venezia si è conclusa anche la residenza di Babilonia Teatri, Leone d’argento di questa edizione, con il progetto Purgatorio, primi passi di un percorso artistico che sfocerà nella produzione di uno spettacolo al suo debutto il prossimo inverno a Reggio Emilia. La cantica della Divina Commedia dantesca prenderà corpo e voce grazie a un gruppo di attori-non attori della compagnia ZeroFavole.
“L’idea non è solo quella di dar vita ad un nuovo spettacolo – dichiarano Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, fondatori della compagnia. Purgatorio è un progetto di teatro dove al centro non sta esclusivamente lo spettacolo-prodotto, ma la rete di relazioni che il teatro è in grado di innescare. Dove l’incontro e la conoscenza reciproca vengono prima della tecnica”.

“Alex Rigola ha sviluppato in questi anni alla Biennale un vero impegno di ricerca, che ha confermato la costante presenza dei classici nello stimolare riflessioni e creazioni del teatro contemporaneo, a fianco del ricorso a forme articolate di pura invenzione che chiamano in causa diverse discipline. La presenza attiva degli oltre 300 giovani partecipanti al College fa appunto di questo Festival un’esperienza unica”, conclude Paolo Baratta, presidente della Biennale di Venezia.

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